Corso

Luoghi e pratiche dell’abitare nella città metropolitana

Territorio, progetto, regolazione

 

Caratteri generali

Il Laboratorio di Urbanistica è costituito da un insegnamento caratterizzante di Urbanistica (Andrea Di Giovanni) e da un insegnamento di Analisi della città e del territorio (Jacopo Leveratto). Esso assume l’abitabilità del territorio metropolitano contemporaneo come orizzonte teorico e operativo per le attività didattiche offerte.

Abitare è concetto denso e stratificato, che richiama le forme particolari di relazione fra l’uomo e l’ambiente in cui si insedia. Abitabilità è requisito complesso che contempla diverse dimensioni: tipicamente per l’urbanistica allude alla coerenza fra le dotazioni e le prestazioni di un territorio, nonché alle trasformazioni che lo ridefiniscono e alle percezioni, memorie, pratiche delle popolazioni che lo abitano. Assumere l’abitabilità come sfondo di senso per il progetto urbanistico contemporaneo suggerisce l’attivazione di sguardi molteplici e articolati; invoca una prospettiva d’intervento contestuale capace di confrontarsi con la serie di questioni e problemi rilevanti da affrontare a diverse scale; induce a un trattamento progettuale dello spazio non riducibile ai soli aspetti formali e/o funzionali.

Il territorio metropolitano contemporaneo, d’altro canto, è oggetto articolato e complesso, esito di processi sociali, economici, politici molteplici e non immediatamente convergenti. Per questo spesso si configura come un deposito non del tutto coerente di materiali e insediamenti di diverso tipo e con diverse utilità.

Finalità

In questa prospettiva il Laboratorio di Urbanistica propone agli studenti di cimentarsi con la varietà e la complessità delle situazioni insediative e delle questioni che riguardano il fare urbanistica oggi: descrivere e interpretare il territorio metropolitano contemporaneo; selezionare i problemi emergenti; individuare ambiti di intervento capaci di innescare dinamiche virtuose; esplorarne con il progetto limiti e possibilità di trasformazione in relazione all’abitare contemporaneo e alle più significative domande di abitabilità; definire modalità d’attuazione e priorità d’intervento.

Un primo obiettivo consiste nel far acquisire allo studente sensibilità per i fenomeni urbani contemporanei, riconoscendo differenze e peculiarità che connotano il territorio, nonché opportunità e resistenze che esso offre al progetto.
Un secondo obiettivo, inoltre, riguarda l’acquisizione delle conoscenze di base e delle abilità operative nell’utilizzo di alcune fondamentali tecniche e strumenti propri della progettazione urbanistica.

Modalità didattiche

Il Laboratorio si sviluppa attraverso diversi tipi di attività didattiche: lezioni frontali; seminari con esperti; letture e discussioni in aula; esercitazioni individuali e di gruppo assistite; presentazioni nell’ambito di alcuni momenti di valutazione.

Le diverse attività si organizzano e lavorano attorno a tre principali fuochi, riconoscibili nella maggior parte delle pratiche urbanistiche contemporanee:
1- studio e interpretazione dei caratteri del territorio e dei fenomeni relativi;
2- valutazione delle forme di regolazione urbanistica previste dagli strumenti urbanistici vigenti (con particolare riferimento alle situazioni esplorate con il progetto);
3- progetto di alcune porzioni di territorio (individuate e tematizzate rispetto alle specifiche condizioni di abitabilità e al miglioramento possibile di queste ultime).

Nel laboratorio l’attività esercitativa sarà centrale e si svilupperà lungo l’intero semestre. I contenuti didattici del Laboratorio si organizzeranno in relazione ad essa.
Le esercitazioni, svolte da gruppi di studenti, saranno organizzate in due moduli esercitativi distinti, ciascuno dei quali si concluderà con specifici momenti di discussione e valutazione degli elaborati prodotti dai gruppi:
Modulo 1 - Territorio e Regolazione
Modulo 2 - Progetto e Regolazione

Le lezioni della docenza avranno il compito di presentare agli studenti aspetti storici, teorici e tecnici dell’urbanistica. A esse si accompagneranno comunicazioni di supporto allo svolgimento delle diverse attività esercitative previste.
Eventuali seminari con ospiti esperti avranno carattere di approfondimento rispetto al ciclo di comunicazioni della docenza, oppure potranno costituire aperture su temi e questioni rilevanti per lo svolgimento dell’attività esercitativa.
Alcune letture e discussioni costituiranno momenti preparati e condotti dalla docenza, vedranno la partecipazione individuale attiva degli studenti e saranno funzionali all’approfondimento di temi e questioni d’attualità o di particolare rilevanza rispetto all’attività esercitativa.
Gli esercizi svolti nell’ambito dei due moduli esercitativi previsti saranno di diverso tipo e richiederanno l’impiego di diversi linguaggi: verbale, visivo e numerico. Essi avranno il compito di sviluppare attitudini critico-riflessive e pratico-operative negli studenti, che opereranno sia in gruppo che individualmente.
Le revisioni si svolgeranno il venerdì pomeriggio e in altri momenti utili e saranno condotte dai docenti e dai tutor.
Diverse presentazioni pubbliche, con i docenti e con la classe, degli elaborati prodotti dai gruppi di studenti, avranno luogo in alcuni seminari (a conclusione di ogni modulo esercitativo) e in un momento conclusivo al termine del semestre.  Nelle diverse occasioni la docenza produrrà una valutazione dei lavori presentati.

Contenuti e sequenza delle attività esercitative

L’esercitazione ha carattere di unitarietà ed è organizzata in due moduli distinti, ciascuno dei quali si conclude con uno specifico momento di discussione e valutazione degli elaborati prodotti da gruppi di lavoro formati da quattro o cinque studenti.

Il primo modulo di lavoro [M1-Territorio e Regolazione] è dedicato alla ricognizione del campo territoriale selezionato per lo svolgimento delle attività esercitative.
Per l’anno accademico in corso l’ambito territoriale di riferimento è individuato nel settore orientale del territorio metropolitano di Milano ed assume come rifermento prioritario il territorio del Comune di Pioltello.

I diversi esercizi di lettura e interpretazione del territorio in oggetto riguarderanno:
1. lo svolgimento di uno o più sopralluoghi, adeguatamente restituiti attraverso il ricorso a più linguaggi (descrizioni testuali di diversa natura; rappresentazioni grafiche e fotografiche; filmati...);
2. la costruzione di una rassegna documentale finalizzata a individuare i principali temi e problemi del territorio;
3. l’analisi dei caratteri morfologici del territorio;
4. l’analisi dei caratteri funzionali e la descrizione delle attività insediate;
5. la lettura e l’interpretazione delle previsioni e prescrizioni degli strumenti urbanistici vigenti nel territorio di riferimento.

Le operazioni di ricognizione potranno svolgersi entro e oltre i confini amministrativi del Comune di Pioltello.
I gruppi di studenti dovranno riconoscere e tematizzare spazi e insediamenti, attività, avvenimenti e popolazioni rilevati (perché ricorrenti oppure eccezionali, problematiche o fortunate...) illustrando i motivi di interesse che potranno giustificare un approfondimento di indagine e proposta su una o alcune delle situazioni insediative selezionate.

Il secondo modulo di lavoro [M2-Progetto e Regolazione] prevede lo svolgimento di un esercizio di esplorazione progettuale finalizzato a individuare problemi e proporre modalità di trattamento pertinenti, capaci di produrre innovazione nelle forme insediative tradizionali (il quartiere residenziale, l’area produttiva, il centro storico...) rigenerando parti di città in una prospettiva di sostenibilità.
Le dimensioni dell’intervento proposto, la sua articolazione e complessità, saranno generalmente contenute e riconducibili alla scala del singolo insediamento urbano compreso in uno dei settori urbani individuati.

Le operazioni da svolgersi riguarderanno:
1. la selezione di un ambito insediatvo e la sua tematizzazione;
2. l’enunciazione degli obiettivi da perseguire;
3. la proposizione di azioni specifiche inerenti spazio fisico e funzioni insediate/insediabili;
4. l’esplicitazione delle modalità di intervento da attuare;
5. l’individuazione/esibizione di riferimenti pertinenti (progetti/esperienze diverse evidenziando analogie e differenze);
6. la rappresentazione/descrizione dei diversi interventi proposti;
7. l’enunciazione dei requisiti/prestazioni richiesti (traducibili in indicazioni morfologiche per gli interventi);
8. l’individuazione delle quantità previste (attraverso operazioni di dimensionamento e impiegando opportunamente parametri e indici urbanistici) e dei principi di organizzazione urbanistica identificati.

Tutte le elaborazioni prodotte si depositeranno in un “dossier di progetto” in formato Uni A4 e in una (una sola) “tavola manifesto” in formato Uni A1.


Modalità d’esame

La valutazione finale sarà individuale e avverrà in diversi momenti:
nel corso di un colloquio individuale programmato durante il semestre (venerdì 3 maggio 2019), discutendo due tra i testi che costituiscono la bibliografia di riferimento del Laboratorio;
in occasione delle presentazioni al termine di ogni modulo di lavoro (M1 – giovedì 18 aprile 2019; M2 – giovedì 6 giugno 2019) e di quella conclusiva (in occasione di uno degli appelli d’esame), esponendo il lavoro svolto dal gruppo e mettendo in evidenza i diversi apporti individuali.

Nel primo caso, la valutazione si baserà sulla capacità di restituzione critica da parte dello studente degli argomenti fondamentali affrontati nella bibliografia considerata. Nel secondo caso, verranno specificamente valutate: la qualità degli elaborati prodotti (dossier di progetto e tavola-manifesto) e la loro pertinenza rispetto ai temi proposti nel laboratorio; la capacità di controllo critico dei presupposti e degli esiti del lavoro svolto collettivamente; la partecipazione attiva di ogni studente alle attività esercitative.

Ciascuna delle due prove produrrà una valutazione espressa in trentesimi. Il voto finale sarà costituito dalla media delle valutazioni conseguite nelle due prove, ponderata nel modo seguente: 20% per il colloquio individuale sulla bibliografia di riferimento, 80% per l’esercitazione svolta nel corso del semestre.




Docenti

Andrea Di Giovanni (Urbanistica)

Andrea Di Giovanni

È architetto, laureato (1999) presso il Politecnico di Milano, dottore di ricerca in Pianificazione territoriale e ambientale (2003).
Ricercatore in Urbanistica presso il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano, insegna presso il Corso di laurea in Urbanistica e in Progettazione dell'Architettura della Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni del Politecnico di Milano.
Ha partecipato a concorsi di progettazione; alla redazione del Piano regolatore generale del Comune di Jesi (2003-2006, responsabile P. Gabellini); alla rappresentazione del Documento strategico per la redazione del Piano Territoriale Regionale della Regione Emilia Romagna (2008-2009, responsabile della unità di ricerca P. Gabellini); ha contribuito alla redazione del Regolamento Urbanistico Edilizio del Comune di Bologna (2009, consulenza scientifica generale P. Gabellini); ha condotto esperienze di progettazione partecipata. Ha partecipato alla ricerca "Nord/Ovest Milanese. Studio geografico operativo" (2008-2009, responsabili M. Bolocan Goldstein, S. Botti, G. Pasqui) coordinando con Bertrando Bonfantini una delle unità di ricerca.
Oltre a saggi in volume ed articoli sulle principali riviste italiane ed internazionali è autore della monografia Spazi comuni. Progetto urbanistico e vita in pubblico nella città contemporanea (Carocci 2010) e curatore del volume Progettazione urbanistica/Urban Planning and Design (Maggioli 2008).

Jacopo Leveratto (Analisi della città e del territorio)

Matteo Bolocan Goldstein

È architetto e Ricercatore in Architettura degli Interni e Allestimento presso il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano, insegna Architettura degli Interni nella Scuola di Architettura Urbanistica e Ingegneria delle Costruzioni dello stesso Ateneo. Autore di numerosi saggi e articoli, è Associated Editor di iijournal: The International Journal of Interior Architecture + Spatial Design, e corrispondente di Op. Cit. Selezione della critica d’arte contemporanea. Fra le sue pubblicazioni Città personali: Interni urbani a misura d’uomo (2015), Città da abitare: La misura urbana dell'inclusività (2017), Dall'interno: Verso un approccio multiscalare all'abitabilità (2018).



Marina Reissner

Annalisa Lodigiani

E’ dottore in Pianificazione urbana e politiche territoriali, laureato (2011) presso il Politecnico di Milano con una tesi sui territori marginali di montagna.
Dottore di ricerca presso l’università IUAV di Venezia con una ricerca sulla collaborazione tra pubblico e cittadinanza nella gestione della città e del territorio.
Svolge attività professionale come urbanista presso un importante ambito di trasformazione del Comune di Milano, occupandosi in particolare delle attrezzature pubbliche e del rapporto con gli enti e le istituzioni.
Ha collaborato con la redazione di Planum. The Journal of Urbanism (www.planum.net), curando in particolare la sezione del Magazine e le pubblicazioni della casa editrice Planum Publisher.



Cecilia Maria Saibene

Cecilia Maria Saibene

E’ dottore in Pianificazione urbana e politiche territoriali, laureata (2013) presso il Politecnico di Milano con una tesi dal titolo 'Public Spaces in Changing Cities. Issues and Perspectives', una lettura dello spazio pubblico all'interno di diversi paradigmi urbani.
È capo redattore della rivista di urbanistica on-line Planum. The Journal of Urbanism (www.planum.net).
Dall'aprile 2013 collabora come tutor all'attività didattica di diversi corsi della Scuola di Architettura e Società: Laboratorio di Urbanistica (Proff. Matteo Bolocan Goldstein e Andrea Di Giovanni); Tecnica Urbanistica (Proff. Bertrando Bonfantini); Planning Tools (Proff. Andrea Di Giovanni e Giulia Fini); Urbanistica (prof. Patrizia Gabellini).

 


Documenti
Riferimenti

BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

Bibliogarfia di riferimento per il colloquio

Testi caratterizzanti (uno a scelta)

Andrea Di Giovanni, Spazi comuni. Progetto urbanistico e vita in pubblico nella città contemporanea, Carocci, Roma, 2010, ISBN 9788843054244.

Jacopo Leveratto, Città da abitare. La misura urbana dell’inclusività, Maggioli Politecnica, Santarcangelo di Romagna (RN), 2017, ISBN 9788891620835.

Testi di approfondimento (uno a scelta)

Reyner Banham, Los Angeles. L’architettura di quattro ecologie, Einaudi, Torino, 2009, ed. or. 1971, ISBN 9788806197414.

Alberto Clementi, Forme Imminenti. Città e innovazione urbana, ListLab, Rovereto (TN), 2016, ISBN 9788898774968.

Patrizia Gabellini, Le mutazioni dell’urbanistica. Principi, tecniche, competenze, Carocci, Roma, 2018, ISBN 9788843093663.

Gabriele Pasqui, Urbanistica oggi. Piccolo lessico critico, Donzelli, Roma, 2017, ISBN 9788868436582.

Rosario Pavia, Tra suolo e clima. La terra come infrastruttura ambientale, Donzelli, Roma, 2019, ISBN 9788868438890. [volume di recente pubblicazione, aggiunto all'elenco dei testi di approfondimento in data 11 marzo 2019]

Bernardo Secchi, Il futuro si costruisce giorno per giorno. Riflessioni su spazio, società e progetto, a cura di Giulia Fini, Donzelli, Roma, 2015, ISBN 9788868434229.

Bernardo Secchi, Prima lezione di urbanistica, Laterza, Roma-Bari, 2010, ISBN 978-8842060604.

Richard Sennett, Costruire e abitare. Etica per la città, Feltrinelli, Milano, 2018, ISBN 9788807105357.

Maria ChiaraTosi (a cura di), Di cosa parliamo quando parliamo di urbanistica?, Meltemi, Roma, 2006, ISBN 9788883534539.


Bibliogarfia di consultazione (per lo svolgimento dell’esercitazione)

Di Giovanni Andrea (a cura di) (2008), Progettazione urbanistica/Urban Planning and Design, Maggioli, Santarcangelo di Romagna (RN), ISBN 9788838742685.

Gabellini Patrizia (2012, ed. or. 2001), Tecniche urbanistiche, Carocci, Roma, ISBN 9788843018698.


Bacheca

:::: ORGANIZZAZIONE DIDATTICA ::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

Le lezioni del Laboratorio di urbanistica si terranno nel secondo semestre il giovedì e il venerdì con il seguente orario:
giovedì, dalle 14:15 alle 18:15, in aula B6.4/5
venerdì, dalle 9:15 alle 13.15 e dalle 14:15 alle 18.15, in aula S2.1

RICEVIMENTO STUDENTI

Andrea Di Giovanni | giovedì 10:30-12:30 | DAStU, via Bonardi 9 (edificio Nave, PT, stanza 01.25) | tel. 02 2399 9407

Jacopo Leveratto | giovedì 10:30-12:30 | DAStU, Piazza Leonardo da Vinci 26 (edificio Carta, 1P) | tel. 02 2399 5845

 

:::: DATE IMPORTANTI ::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

Presentazione del Laboratorio | Giovedì, 28 febbraio 2019

Modulo [M1] Territorio e Regolazione | Settimana 1° - Settimana 8°

Modulo [M2] Progetto e Regolazione | Settimana 10° - Settimana 15°

Sospensione attività didattica per studio personale | Settimana 16°

Colloqui individuali sulla bibliografia di riferimento: venerdì 3 maggio 2019

Seminario intermedio di presentazione e valutazione M1: giovedì 18 aprile 2019

Seminario intermedio di presentazione e valutazione M2: venerdì 7 giugno 2019

Presentazione finale e valutazione: in occasione di uno degli appelli d’esame della sessione estiva


:::: AVVISI :::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

L'attività didattica è sospesa nelle giornate di venerdì 19 , giovedì 25 e venerdì 26 aprile 2016 secondo quanto indicato nel calendario accademico dell'anno in corso.

La presentazione conclusiva degli elaborati didattici prodotti nell'ambito del Laboratorio di Urbanistica si svolgerà in forma pubblica venerdì 19 luglio 2019 in aula S2.1. Gli studenti sono convocati per l'appello e l'allestimento dell'aula alle ore 9,15. Le presentazioni avranno avvio alle ore 10.


:::: ESITI :::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

Le valutazioni del dossier relativo al prmo modulo di lavoro e le valutazioni dei colloqui individuali sulla bibliograia di riferimento sono state comunicate in aula.

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